Visita al Museo degli Innocenti: mostra di Escher
“Siete davvero sicuri che un pavimento non possa essere anche un soffitto?” M. Escher
Lo scorso sabato 11 Marzo il nostro club ha avuto il piacere di percorrere i locali del Museo degli Innocenti in occasione di una visita guidata che ci ha trasportati nel visionario, impossibile e paradossale mondo di M. Escher.
Per alcune ore, accompagnati dalle parole della competente e appassionata guida che il Museo ci ha messo a disposizione, siamo stati letteralmente catapultati all’interno di un viaggio onirico – quello dell’artista – che ci ha portati dalle sue primissime opere fino a quelle di maggiore successo e portate a termine in tarda età.
La visita ha visto alternarsi momenti di racconto biografico, essenziali per capire in profondità le ispirazioni dell’artista, a descrizioni delle opere con particolare risalto nei confronti di quegli stili e oggetti che hanno portato Escher a essere definito, tra i vari epiteti, “artista dell’impossibile”.
L’esperienza che abbiamo vissuto è stata una densa antologica dei lavori più rappresentativi e delle opere iconiche del genio dell’artista olandese.
E’ stato particolarmente emozionante ripercorrere gli stili Escher vivendoli all’interno del monumentale complesso progettato da Filippo Brunelleschi, la cui genesi e trasformazioni varie nel corso dei secoli ci sono state raccontate dalla nostra guida, la quale ne ha ripercorso la storia di orfanotrofio dal momento della costruzione fino a quando, verso la fine dell’800, ha ospitato l’ultimo innocente.
Come rotariani, siamo felici di aver vissuto un momento culturale che ha stimolato la sensibilità artistica e storica di ciascuno dei presenti.