Parola ai Soci: Presentazione del Dott. Giancarlo Caruso
Bella e coinvolgente serata di caminetto quella che si è svolta ieri Martedì 14 Maggio presso la nostra sede di Club nell’ambito dell’ormai usuale format “La parola ai soci” durante la quale il nostro carissimo socio ed amico Dott. Giancarlo Caruso ha condotto i soci presenti in una appassionata quanto emozionante ed a tratti commuovente ricostruzione del suo percorso di vita, dagli anni della giovinezza trascorsi nella sua Nola, città natale della quale ci ha fatto scoprire tratti distintivi e tradizionali sconosciuti ai più (gli antichi reperti archeologici risalenti all’epoca etrusca e romana, i natali del filosofo Giordano Bruno, la tradizionale Festa dei Gigli riconosciuta quale patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco), ai successivi anni di studio a Firenze presso l’Accademia di Sanità Militare che lo porteranno nel 1988 al conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia.
Ottenuto l’importante traguardo Giancarlo decide nei primi anni Novanta di accettare la proposta di partire per due importanti missioni militari a carattere umanitario e di pacificazione, l’operazione Pellicano in Albania nel 1993 e sempre nello stesso anno l’operazione ONUMOZ che lo porterà nel Mozambico devastato da cruente lotte intestine tra le forze di governo e quelle di opposizione.
La ricostruzione fatta dei mesi trascorsi da Giancarlo in queste due esperienze ha portato i presenti a contatto con la cruda realtà della guerra, con la sofferenza dei più deboli, in particolare anziani, donne e bambini che in questi paesi lottano ancora al giorno d’oggi per una difficile quanto agognata pace.
Al rientro da queste due importanti missioni Giancarlo decise di abbandonare la carriera medico-militare e di entrare nel mondo della sanità civile e fu destinato inizialmente all’Ospedale di Arezzo dal quale rientro a Firenze dopo alcuni anni.
Al giorno d’oggi Giancarlo è un apprezzatissimo e stimato chirurgo con una specializzazione rivolta alla chirurgia della mano per la diffusione della cui conoscenza tiene importanti lezioni nell’ambito di corsi e master rivolti ai soggetti interessati quali fisioterapisti, medici e strumentisti di sala. Solo per dare un’idea dell’importanza dell’attività svolta da Giancarlo si tenga presente che i pazienti affetti patologie di vario genere che interessano la mano rappresentano circa il 27-30% dei volumi di attività chirurgica ordinaria ed ambulatoriale svolta nei presidi ospedalieri della nostra regione.
In conclusione non possiamo che rivolgere un sentito ed affettuoso ringraziamento a Giancarlo per la bellissima testimonianza di umanità e professionalità.